Uno degli obiettivi dell’Istituto Superior d’Arte del Teatro Colón è quello di incorporare esperienze pedagogiche che posizionano gli studenti come i migliori artisti in Argentina. Per questo motivo, sono previsti progetti accademici su lavori specifici al fine di ampliare le conoscenze in ciascuna delle discipline. Dopo l’eccellente esperienza dell’anno scorso con “Las Indias galantes” di Jean-Philippe Rameau, il progetto accademico che chiude il 2019 ritorna per approfondire lo studio dell’interpretazione in stile barocco da una delle emblematiche opere francesi di repertorio: la tragedia lirica “Armide” (1686) di Jean-Baptiste Lully. Per realizzarlo, viene ribadito lo scambio e il collegamento internazionale dell’ISATC con il Centre de musique baroque de Versailles (CMBV), che, attraverso un accordo di coproduzione, non solo ha fornito consulenza stilistica sull’opera, ma ha anche messo a disposizione dell’ISATC, strumenti di replica degli originali usati nella corte di Luigi XIV. Sono stati trasferiti a giugno con una spedizione speciale, grazie al prezioso aiuto dell’istituto francese e dell’ambasciata francese in Argentina. Gli studenti dell’Accademia Orchestrale ISATC, studiando la nuova specializzazione in opera barocca, hanno studiato questi strumenti da allora e approfondendo nel teatro musicale barocco l’ensemble barocco che agisce in queste funzioni. Inoltre, grazie ad un accordo con il Pôle Supérieur d’Enseignement Artistique Paris-Boulogne-Billancourt (PSPBB), due studenti dell’Istituto hanno viaggiato in Francia alla fine dello scorso settembre per perfezionarsi con il Maestro Benjamin Chénier nella pratica del dessus e dell’alta contre. Inoltre, queste rappresentazioni segnano una pietra miliare nella storia dell’ISATC in quanto sono state le prime attività svolte dai nuovi dipartimenti di Arti Performative: Scenografia e costumi teatrali,. Gli studenti hanno applicato le loro conoscenza, guidati da prestigiosi maestri, per la realizzazione della scenografia e dei costumi per la produzione. Ciò è completato dall’esperienza e dall’eccellenza delle aree artistiche e di allestimento, sia al Teatro Colón che del Centro Culturale 25 de Mayo, dopo “La fina giardiniera” di Mozart a maggio e “Formas in pulvere” di Martín Matalón in agosto – entrambe le realizzazioni – ospitate nella sala CETC, queste funzioni Armida presso il Centro Culturale 25 de Mayo, sono il culmine della stagione accademica ISATC del 2019, che espande la formazione degli studenti e mostra i talenti di domani a un nuovo pubblico.
Marcelo Birman | DIRETTORE GENERALE Istituto Superiore d’Arte del Teatro Colón